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Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 22 giu 2009, 8:51
da birdforever
Ciao a tutti,anche questa volta vi voglio parlare di una mia strana osservazione sulle tortore(dato che nei miei paraggi ormai non viene più niente all'infuori di piccioni e tortore :(( ) sempre sulla loro nidificazione. Ieri ho visto un'altra coppia di tortore costruire un altro nido sull' albero affianco(forse nidificano molto per la presenza di cibo :sarcastic: ). Ma ho notato che il maschio porta i rami e la femmina costruisce. E mi chiedo: ma non dovrebbe essere solo il maschio a fare tutto?
Scusate se vi parlo solo di tortore ma l'unico uccello che attualmente nidifica è solo lui!
Spero di farvi sorgere problemi sul tema anche a voi... :P
Grazie.
:hello:

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 23 giu 2009, 20:31
da EBN700
La tortora domestica (Streptopelia "risoria"), non la tortora dal collare (S. decaocto) che hai osservato tu, ma pur sempre una parente stretta che forse ha anche contribuito a mettere insieme la forma allevata, e' stata a lungo uno dei modelli di lavoro principali per chi studiava il comportamento riproduttivo degli uccelli non-passeriformi. Infatti, i cambiamenti dei profili ormonali che si registrano nel corso della nidificazione della tortora sono molto belli e didattici.

La storia e' cosi'.
  • D'inverno il maschio e la femmina non si filano molto. Il maschio e' aggressivo e la femmina sta un po' alla larga.
  • Poi aumentano le ore di luce. Una tempesta ormonale si scatena nel maschio, cui s'ingrossano i testicoli, cosa che fa aumentare la produzione di testosterone. Il maschio si mette a fare il simpatico con la femmina.
  • Questa gradisce molto, soprattutto le piace sentirlo tubare; non e' piu' inibita e i suoi livelli di gonadotropine aumentano. Di conseguenza, le ovaie aumentano di volume e producono estrogeni.
  • La femmina costruisce il nido, fa all'amore e depone le uova. Questo fa aumentare i suoi livelli di progesterone e lei si comporta da mamma all'inversosimile (scusate lo stile, ma rende lo stesso).
  • A questo punto succede la cosa ancora piu' sorprendente (femministe prendete nota): nell'organismo del maschio, imballato di testosterone (non proprio il massimo per uno che deve fare cure parentali), questo ormone tipicamente maschile viene "aromatizzato" (non nel senso che diventa profumato, ma che si forma una catena benzenica) e magicamente il testosterone diventa progesterone. Come nella femmina. Poi prolattina che fa sviluppare alcuni comportamenti parentali molto peculiari.
  • Il maschio si comporta allora esattamente come la compagna: cova, alimenta i piccoli, sviluppa il "latte di piccione".

Cordiali saluti

GB

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 23 giu 2009, 22:26
da cleo
Beh, il simpaticissimo stile ha reso benissimo l'idea! Non sapevo, grazie per la spiegazione!
Olivia

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 24 giu 2009, 11:43
da birdforever
Molto interessante EBN700... Neanche io sapevo di tutti questi "cambiamenti" ormonali della tortora. Inoltre con questa bella storia hai risolto anche il mio dubbio. :yes:
Ciao e grazie ancora! (bye)

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 11 lug 2009, 16:31
da ekosistematiko
EBN700 ha scritto:La tortora domestica (Streptopelia "risoria"), non la tortora dal collare (S. decaocto) che hai osservato tu, ma pur sempre una parente stretta che forse ha anche contribuito a mettere insieme la forma allevata, e' stata a lungo uno dei modelli di lavoro principali per chi studiava il comportamento riproduttivo degli uccelli non-passeriformi. Infatti, i cambiamenti dei profili ormonali che si registrano nel corso della nidificazione della tortora sono molto belli e didattici.

La storia e' cosi'.
  • D'inverno il maschio e la femmina non si filano molto. Il maschio e' aggressivo e la femmina sta un po' alla larga.
  • Poi aumentano le ore di luce. Una tempesta ormonale si scatena nel maschio, cui s'ingrossano i testicoli, cosa che fa aumentare la produzione di testosterone. Il maschio si mette a fare il simpatico con la femmina.
  • Questa gradisce molto, soprattutto le piace sentirlo tubare; non e' piu' inibita e i suoi livelli di gonadotropine aumentano. Di conseguenza, le ovaie aumentano di volume e producono estrogeni.
  • La femmina costruisce il nido, fa all'amore e depone le uova. Questo fa aumentare i suoi livelli di progesterone e lei si comporta da mamma all'inversosimile (scusate lo stile, ma rende lo stesso).
  • A questo punto succede la cosa ancora piu' sorprendente (femministe prendete nota): nell'organismo del maschio, imballato di testosterone (non proprio il massimo per uno che deve fare cure parentali), questo ormone tipicamente maschile viene "aromatizzato" (non nel senso che diventa profumato, ma che si forma una catena benzenica) e magicamente il testosterone diventa progesterone. Come nella femmina. Poi prolattina che fa sviluppare alcuni comportamenti parentali molto peculiari.
  • Il maschio si comporta allora esattamente come la compagna: cova, alimenta i piccoli, sviluppa il "latte di piccione".

Cordiali saluti

GB


Interessantissimo! (y)

Avresti l'estrema cortesia di condividere altre "storie" come quella? O forse indicare links dové cercare informazione ( non solo sulle tortore)?

Complimenti e grazie anticipatamente!

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 12 lug 2009, 11:11
da EBN700
Avresti l'estrema cortesia di condividere altre "storie" come quella? O forse indicare links dové cercare informazione ( non solo sulle tortore)?

Dovrei avere sempre l'ispirazione giusta e soprattutto dovrei conoscere i retroscena delle situazioni descritte nel forum. Non mi riesce di avere cose interessanti da scrivere su tutto.

Non ho link da consigliare. Le informazioni dei miei messaggi derivano da conoscenze dirette o da nozioni che ho appreso sui libri o sulle riviste specializzate e che sono anche oggetto delle mie lezioni di etologia presso l'Universita' di Pavia.
Nel caso della tortora, peraltro, l'argomento era stato studiato anche da ricercatori italiani in visita di ricerca in UK. Fra questi cito Sandro Lovari in gioventu' e Federico Modimando, pavese ora senese.

Se c'è chi si appassiona molto a questi argomenti, consiglio di leggere qualche buon libro "tosto". Uno bellissimo e completo e':
John Alcock2007. Etologia. Un approccio evolutivo. Zanichelli. ISNB 978-88-08-06799-9
€ 69,00

Cordiali saluti

GB

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 12 lug 2009, 14:09
da Mergus
Gli interventi del Grande GB, sono, come al solito, di un interesse particolare. Soprattutto dovuti alla enorme esperienza e alla grande capacità, rara al giorno di oggi, di saper spiegare argomenti di una certa complessità in maniera semplice e chiara anche ai non addetti ai lavori come me.

Complimenti!

Saluti

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 12 lug 2009, 22:10
da KTF
Non è un testo universitario, ma mi permetto di aggiungere:
http://www.ibs.it/code/9788883720819/gariboldi-armando/comportamento-degli-uccelli

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 9 set 2009, 9:36
da birdforever
Ciao a tutti!
Scusatemi per la mia insistenza con le tortore ma sono troppo curioso...
Dopo circa 3 mesi che non osservavo molto quelle tortore(dato che in apparenza sembravano aver finito il nido ma non hanno mai deposto nulla), proprio ieri ho visto la tortora portare di nuovo materiale nido!! Ma come è possibile che a settembre la tortora ricostruisca il nido che per tutta l'estate è, per altro, rimasto vuoto? Solo alcune volte notavo il maschio che tubava nei pressi del nido. Per il resto niente... Percio' tutto questo non corrisponde con la storiella di EBN700!
Se qualcuno sa risolvere il mio(spero) ultimo enigma lo ringrazio in anticipo.
:hello:

Re: Ennesima confusione con le tortore

MessaggioInviato: 16 set 2009, 8:56
da KTF
La prima nidificazione potrebbe essere fallita e la seconda potrebbe essere una di rimpiazzo.

Tortore dal collare orientale possono nidificare anche in stagioni non tipiche, un pò come i Piccioni torraioli (a Trento ho trovato nidi con pulcini a Dicembre [Via Orfane, sopra l'insegna del Poli Supermercati]).